8 giugno 2023 - Da Korvosa verso Scarwall #
Dopo i festeggiamenti ai tumuli, suoni di festeggiamenti in piazza vi attirano fuori… Partecipate ad una festa in piazza con un bardo ad animare e un’interessante asta con alcuni oggetti magici… La storia che il bardo Baldanzo sta interpretando proprio mentre arrivate è particolarmente interessante, la storia del conte Andachi…
Conte di Tamrivena (ora Carterwall), nell’Ustalav…ottimo politico, fece la sua porca figura nel rimettere a galla la sua contea dopo il periodo cupo del Tiranno Sussurrante, che aveva dominato tutto l’Ustalav fino a qualche anno prima, ma purtroppo non fu all’altezza come condottiero, e gli Orchi di Beltzen fecero il buono ed il cattivo tempo… Per non perdere la contea, si rivolse prima a Desna, che non fu di alcun aiuto, e poi al dio del Dolore e dell’Oscurità, Zon-Kuthon , che gli accordò il suo favore (apparentemente) inviandogli Kazavon, un grande mercenario che, messo a capo dell’ormai mal ridotto esercito, vittoria dopo vittoria riuscì a ricacciare gli orchi ben dentro Beltzen. Per evitare future invasioni, sul confine costruì una fortezza, Scarwall, e ne assunse il comando, poi derivato nel regnare anche sulle terre circostanti: e fu un regno che si distinse in negativo, abbondantemente peggio di qualunque cosa gli orchi avrebbero potuto fare… I diplomatici inviati dal conte furono spellati vivi, trasformati in non morti e reinviati al conte per chiedere la sua resa. Tanto per dire. E il seguito non fu migliore. Andachi provo ad affrontare Kazavon in una battaglia campale, fa fu una rovinosa sconfitta, e Andachi stesso fu ucciso.
Il bardo ha basato la sua canzone sui documenti che è riuscito a trovare, è molto più un resoconto storico che una ballata romanzata. Non sa come Kazavon sia stato sconfitto.. sospetta che Mandraivus e un gruppo di eroi ne sia l’artefice ma qui sì, che siamo nel mito (secondo Baldanzo). N.d.A.: Non ricordo se voi gli abbiate raccontato che è stato veramente Mandraivus col suo gruppo a uccidere Kazavon e a spezzettarne i resti
Poi riprende un tono piùù leggero, voi vi dedicare a girare per banchetti dove riuscite a procurarvi delle Pantofole del ragno e un Bracciale delle Seconde Possibilità.
Dopo un po’, da in vicolo buio intravedete Laori Vaus (la chierica di Zon-Kuthon che vi aveva aiutato a liberare Salvator Grido e a portarlo al sicuro) che vi chiama ad imboscarvi con lei… al riparo da occhi indiscreti vi presenta il suo superiore, l’Ombraconte Sial, perché devono farvi una proposta… Vi confessano di appartenere alla Confraternita delle Ossa, un gruppo di seguaci di Zon-Kuthon il cui scopo è ridare dignità alle spoglie di Kavazon, custodirle lontano da persone deboli o illuse, delle quali Kazavon potrebbe approfittare, stando comunque molto attenti a tener le reliquie lontane fra di loro, per mantenerle controllabili. Loro sono a conoscenza, perché le hanno viste sulla testa della regina, solo delle Zanne di Kazavon. E visto che il nemico del nemico è mio amico… Come segno di buona volontà vi suggeriscono, mentre vi recate a Scarwall, di pernottare all’Acropoli di Cristallo (dove riposano gli arcimaghi che hanno regnato su Kaer Maga): loro vi attenderanno al Barbacane di Scarwall, e se avrete gradito il suggerimento si aspettano di vedervi lì fra 5 giorni. Voi gli raccontate che Korvosa, o almeno Castel Korvosa, poggia su una piramide ben più antica, notizia che loro trovano particolarmente grave, e Sial sembra sapere qualcosa di Serithtial, ma ve ne parlerà al Barbacane…
Decidete di seguire il suggerimento, e l’indomani partite per l’Acropoli di Cristallo, che sapete essere vicino a Sirathu (dove avevate già pernottato la prima volta che siete andati alle Terre Cineree).
Arrivate giusto per la notte… e lì notate, fra gli epitaffi dei vari arcimaghi, uno che sembra più una domanda, un indovinello, e non una frase in ricordo… La vostra inattesa sagacia vi permette di rispondere a quella domanda e anche alle due successive… e così il coperchio della tomba relativa si alza, e lo spirito del mago si manifesta, e indica che gradirebbe che uno di voi si sdraiasse di fianco a lui e si facesse chiudere dentro il sepolcro. E chi meglio di Darnelius può sdraiarsi di fianco ad un cadavere il cui spirito si manifesta, seppur (apparentemente) bonariamente? E Darnelius non si fa prendere dal panico…
Dopo alcuni secondi, il coperchio si risolleva, ma si risveglia anche un gargoyle che sembrava messo lì per figura, e invece… Comunque, non è un problema per l’energico McKon, che con 3 badilate d’ignoranza lo sgretola!
E al suo interno, una piccola Tiefling svenuta, Damaia! Carramba!
Quando si riprende, Damaia racconta brevemente la sua storia.
Dopo il colpo di Lady Andaisin che avrebbe dovuto ucciderla si è risvegliata nall'Abisso, schiava di un demone. Mentre lo serviva ha capito che questo demone è colui che ha fatto uccidere il suo padre adottivo (Gaedren Lamm è stato solo l'esecutore materiale), un demone che spesso si manifesta sul vostro piano spacciandosi come mago viaggiatore, curioso del mondo: purtroppo per lui, il padre lo ha scoperto e il demone lo ha ucciso per mantenere il segreto. Con i suoi poteri, il demone ha immaginato anche il grande potenziale di Damaia, che non si sarebbe mai fermata finché non avesse scoperto il mandante: così l'ha maledetta in modo che, invece di una morte normale da cui sarebbe anche potuta tornare indietro grazie ai suoi potenti amici, si ritrovasse intrappolata come sua serva, nascosta anche ai più potenti incantesimi.
Purtroppo per il demone, Damaia è stata paziente e discreta il giusto, tenendo nascoste le sue capacità... E quando è giunta l'occasione, l'ha colta: ha atteso due anni, ma ne è valsa la pena.
E una volta libera, ha girato in lungo e in largo l'Abisso per mesi, cercando un modo per tornare sul piano materiale, e quando l'unica speranza sembrava diventare un'Arcanista così brava da poter viaggiare lei stessa a piacere fra i piani, una sera si è addormentata per risvegliarsi di fronte a voi, dopo aver visto una grande luce azzurra...
Non sa di preciso quanto abbia dormito, e non sa spiegarsi perché nell'Abisso siano passati circa 3 anni e qui siano passati poco più di 2 mesi...
Dopo la carrambata vi recate a Sirathu, per procurare un cane da galoppo a Damaia, e di lì proseguite verso nord, verso Scarwall.
Ma dopo poco vedete, in lontananza, una nuvola di polvere: è un cavaliere, che trotta verso di voi… E, sopra di voi, intravedete la sagoma di un drago…