Bim! Bum! BAM!!!! (botte da orbi)
Bonk!! (fauci cineree che cade al suolo)
Bla! Bla! Bla! (lo sciamano che parla mentre nessuno lo caga…)
Royal Rumble #
Pian pianino, grazie all’arrivo della tribù Shoanti che si è occupata del grosso dei gargoyle, siete riusciti ad aver ragione dei comuni mortali e, con l’aiuto dell’alleato invisibile, anche di Fauci Cineree.
Nonostante alcune perdite, gli Shoanti del Clan del Sole sono gasatissimi, un po’ per lo scampato pericolo, un po’ per la battaglia assolutamente epica, un po’ perché chi è morto è comunque caduto in battaglia (e, appunto, che battaglia!). E in questo clima festoso arrivano Klar Pronto e lo sciamano del sole, che vengono prontamente ragguagliati.
Lo sciamano vorrebbe parlarvi in privato, ma visto che non c’è più la tenda, anzi, non c’è più un villaggio…
Quattro chiacchiere intorno al fuoco #
…vi porta a Roccialampo, dove avevate fatto la prova del totem. Lì accende un fuoco e inizia finalmente a raccontare:
Molte centinaia di anni fa, un uomo di nove Mandraivus radunò un piccolo gruppo di eroi per combattere un dispotico drago blu di nome Kazavon, e la mia antenata fu tra coloro che parteciparono alla crociata. L’antenata, una sciamana di nome Amarund, restò via per mesi. Quando finalmente fece ritorno era cambiata: le sue mani tremavano, gli occhi avevano uno sguardo perso, e di notte piangeva scossa dal terrore. Non parlò mai molto di ciò che aveva sperimentato nella sua lotta al fianco di Mandraivus, ma disse che riuscirono a sconfiggere Kazavon e che la fortezza del drago di Scarwall nel Belkzen era ora sotto il controllo di Mandraivus.
Per quanto Kazavon fosse stato sconfitto, la sua volontà di vivere era talmente grande che i resti del suo corpo continuavano a sopravvivergli. Gli eroi tentarono di distruggerne i resti, ma le parti fondamentali dello scheletro del drago resistettero anche ai loro incantesimi più devastanti. Mandraivus incaricò i sette eroi sopravvissuti, tra cui Amarund, di rivendicare una delle reliquie ossee del corpo di Kazavon e portarle il più lontano possibile da Scarwall. Nessuno dei sette avrebbe mai comunicato agli altri dove si fosse diretto, neppure a Mandraivus, nella speranza che la reliquia prescelta rimanesse nascosta e protetta fino alla fine dei tempi, per impedire che il drago tornasse alla vita.
Amarund narrò questa storia ai suoi compagni sciamani e rivelò che la reliquia da lei scelta furono i denti del drago, che battezzò i Denti di Mezzanotte. Assieme agli altri sciamani scelse l’antica piramide sulle coste della Baia del Conquistatore come deposito delle zanne. Dopo averle nascoste in una stanza segreta nelle profondità della piramide, Amarund e i suoi discendenti giurarono di proteggere per sempre le zanne. Mantennero il compito per generazioni, finché non fummo invasi dal Cheliax e scacciati. I pochi sopravvissuti che conoscevano il segreto delle zanne furono obbligati a seguire la loro gente nelle Lande Cineree. Per i tre secoli successivi la conoscenza venne tramandata da Sciamano del Sole a Sciamano del Sole, e abbiamo osservato con occhi preoccupati il sorgere della città di Korvosa intorno al nostro antico reliquiario.
NOTE del MASTER:
- tutti sanno che Korvosa è nata 3 secoli fa, dopo l’invasione del Cheliax che costrinse gli indigeni a fuggire: lo si impara a scuola…
- la collina su cui sorge castello Korvosa è chiaramente una piramide con la punta tagliata;
- alcuni sanno (o sospettano) che li sotto ci sia una piramide vera e propria;
- nel tempio di Urgathoa, sotto l’ospedale, avevate visto un gigantesco murales che mostrava chiaramente come castello Korvosa poggiasse sulla cima tagliata di una ben più grande e più vecchia piramide ormai sepolta.